Work for equity: ma era la priorità?

Adesso sono chiari i 6 vantaggi fiscali per le startup in Italia. Bene, che siano chiari e già un passo in avanti, che siano utili è tutto un altro discorso.

Prendiamo per esempio l’agevolazione sul work for equity: se ne sentiva davvero l’esigenza? Era davvero prioritaria rispetto a tante altre agevolazioni che si sarebbero potute attuare?

In effetti perché agevolare i costi di avviamento di una start-up, magari alleggerendo i costi notarili (di solito intorno ai 1800/2000 euro), oppure eliminando i costi di Servimpresa o dei libri vidimati (360 euro a botta)?

Ma soprattutto perché non agevolare l’assunzione di dipendenti per le startup?

Invece no, meglio dare la priorità al work for equity.

Posso solo immaginare la reazione del mio commercialista quando mi presenterà la fattura e gli chiederò se vuole essere pagato in equity. Sono certo che anche lui sarà entusiasta di questa agevolazione fiscale.

Scritto da
Damiano Congedo
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Damiano Congedo