Il 25 ottobre è sbarcato in fase beta un nuovo social, il suo nome è Unthink. Un nome forte, ma soprattutto è più forte la posizione in cui intende collocarsi ossia come l’anti-Facebook.
La filosofia di Unthink è molto semplice: contrapporsi a una totale assenza di tutela della privacy che vige su Facebook permettendo agli utenti iscritti di essere proprietari di ciò che pubblicano, condividono o caricano sul social.
Questa filosofia si riallaccia prepotententemente a ciò che Viktor Mayer-Schönberger ha scritto sul suo libro Delete riguardante l’oblio digitale.
Intanto Unthink nella prima settimana di vita ha registrato più di 100mila iscritti ed è supportato dalla DouglasBay Capital che lo ha finanziato per 2,5 milioni di dollari.
Niente male per un progetto nato da una madre che non voleva far iscrivere il figlio 17enne su Facebook. Non ci resta che vedere se sarà il solito fuoco di paglia o se finalmente, dopo i fallimenti dei concorrenti di FB, avremo finalmente un degno antagonista al social in blu 😉