L’ipertestualità è SPAM!

No, in realtà non sono impazzito, Tim Berners-Lee può anche non denunciarmi per questo titolo un po’ controverso. In realtà volevo solo pubblicare una riflessione scaturita da una discussione con l’amministratore di un sito italiano.

In sostanza la discussione era incentrata sulla pubblicazione di un articolo contenente un link che avrebbe portato a una sito esterno. Tale pratica è stata definita SPAM in quanto il link è stato inserito soltanto per promuovere il sito target.

In realtà l’articolo pubblicato era un articolo originale, attuale (sugli sviluppi dello scandalo del calcio scommesse) e il link perfettamente contestuale a quanto trattato. L’anchor text inoltre era tematico con il sito a cui il link avrebbe dovuto riportare.

In sintesi: il link all’interno del testo era tematico, il sito era tematico alla parola cliccabile.

Nonostante queste osservazioni mi è stata ribadita l’opinione che il link era SPAM. Ecco un po’ come se il link che ho inserito sulla parola SPAM precedente fosse appunto SPAM.

Ovviamente la mia non è una critica, ognuno è libero di avere le proprie opinioni, ma a questo punto mi viene da pensare che ragionando in questi termini il web stesso, quindi la sua ipertestualità, possa essere considerata SPAM?

Scritto da
Damiano Congedo
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Damiano Congedo