Come è andato il 2018 per le startup sarde?

Come ha riportato StartupItalia! sono oltre 520 milioni gli investimenti raccolti nel 2018 dalle startup italiane che rappresentano quattro volte la cifra raccolta nel 2017, complice anche l’aumento degli investimenti tramite equity crowdfunding che è passato dai 4,5 milioni del 2016, agli 11,7 milioni del 2017, arrivando ai 30 milioni del 2018.

Certo, sempre troppo poco se andiamo a guardare gli altri Paesi. Senza andare lontano il 2018 in Francia era stato inaugurato con la notizia di un fondo per investimenti in startup lanciato dal governo da 13 miliardi.

Per chi come me prova ogni giorno a fare innovazione in Sardegna, la domanda è: come è andata per le startup sarde?

Anche per le startup sarde il 2018 sembrava essere iniziato con il piglio giusto: per la prima volta la Regione Sardegna ha organizzato una delegazione per portare le più promettenti innovazioni isolane al CES di Las Vegas.

E invece ci sono state solo quattro operazioni degne di nota. A febbraio Moovenda, startup romana di food delivery che opera anche nella sharing economy coi suoi riders, ha acquistato Delivery Sardinia per entrare sul territorio. La cifra dell’exit non è stata ancora divulgata.

Ad aprile Moneyfarm, ormai una scale-up internazionale, che ha delle radici isolane, ha chiuso un investimento record di 46 milioni convincendo Allianz, Endeavor Catalyst, Fondazione di Sardegna, United Ventures e Cabot Square Capital. E non solo. A novembre ha anche acquisito Vaamo, una società di consulenza finanziaria online che ha sviluppato robot advisor per entrare nel mercato tedesco.

Infine maggio e giugno sono stati i mesi di Edgar Concierge che propone un servizio di property manager, nata dall’unione di due startup Guide Me Right e 1000Italy (quando si dice che l’unione fa la forza!). Edgar ha raccolto 250mila euro a fondo perduto dalla Regione Sardegna, cui hanno fatto seguito 100mila euro ripartiti tra privati, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Nana Bianca, e infine una campagna equity crowdfunding di 200mila euro su Mamacrowd.

Ho accennato ai bandi regionali che meritano un discorso a parte. In Sardegna sappiamo che esiste un ente specializzato nel supporto delle iniziative imprenditoriali innovative sul territorio: Sardegna Ricerche.

Per tutto il 2018 sono stati attivi due finanziamenti a fondo perduto: il Voucher Startup, fino a 100K di contributo per startup, e l’Insight, fino a 10K di contributo per idee imprenditoriali da validare.

Per quanto riguarda il Voucher Startup sono stati erogati nel corso del 2018 circa 538K distribuiti su otto aziende. Non male considerando che la dotazione è di 3,5M, ma risultato in calo rispetto al 2017 che si era chiuso con un totale di circa 710K finanziati.

Invece per quanto riguarda l’Insight nel 2018 sono stati finanziati solo quattro progetti. Anche in questo caso in calo rispetto al passato visto che nel biennio 2016-2017 sono stati finanziati 16 progetti.  Il bando è arrivato così a un’erogazione di 200K sui 250K della dotazione.

Chiudiamo con i premi di startup competition o simili.

A marzo è andata in scena la finale dell’edizione 2018 del Contamination Lab, il percorso di incubazione universitario da cui sono nate tante belle realtà imprenditoriali, che non a caso ritroviamo anche tra i progetti finanziati nel corso dell’anno. In palio un montepremi di 50K tra soldi e servizi che si sono aggiudicati Maga Orthodontics, EABlock e Glambnb.

Ottobre invece è stato il mese della Start Cup Sardegna con in palio 8,5K tra soldi e servizi. Anche in questo caso troviamo tra i vincitori Maga Orthodontics e EABlock, e come terzo invece Hiveguard, altra startup uscita da Clab 2018.

Il 2018 si è chiuso con il premio di 2K offerto dal VC Lumen Ventures a Veranu, startup che sviluppa una tecnologia 4.0 per generare energia dai passi.

In conclusione le startup sarde hanno raccolto poco più di 46,3M da investitori privati di cui 46M a Moneyfarm e 300K a Edgar, circa 580K dai due bandi di Sardegna Ricerche e poco più di 60K in premi. Premi che sicuramente daranno uno slancio alle iniziative appena uscite da Clab, ma sono poca cosa per startup costituite da più di due anni.

Forse un po’ poco considerando che in Sardegna sono attive e iscritte al registro speciale delle startup innovative circa 170 aziende.

Scritto da
Damiano Congedo
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