Che inizio 2017 per le startup sarde!

Se il buongiorno si vede dal mattino, questo primo trimestre del 2017 preannuncia grandi soddisfazioni per le startup sarde e per tutto l’ecosistema della mia Isola.

Sì, perché marzo si è aperto con Talent Garden e IBM che hanno pubblicato il report annuale sugli influencer in rete sul tema delle startup, analizzando milioni di interazioni social per capire dove sta andando l’Italia. Tra i temi toccati non potevano mancare le città più innovative. Milano e Roma per ora sembrano irraggiungibili, però occhio che in top ten entra Cagliari per la prima volta.

Non a caso questo primo trittico del 2017 ha dato subito grandi soddisfazioni ad alcune startup sarde.

Autentico e LifeTree

Autentico è una startup che offre la soluzione per l’etichettatura NFC di ogni tipo di prodotto di serie o artigianale, per garantire l’autenticità del prodotto e contrastare il mercato parallelo. LifeTree invece realizza automazioni industriali capaci di operare in ambienti non accessibili all’uomo e di erogare servizi di pubblica utilità. Entrambe hanno vinto il Green Pride Innovazione 2017, un evento promosso da Clhub e dalla Fondazione Univerde.

BautifulBox

BautifulBox è una startup che sviluppa uno strumento che ti consente di allenare il cane durante il giorno con puzzle interattivi ed intelligenti che non hai mai pensato potesse capire e risolvere. A gennaio ha chiuso con successo la sua campagna di crowdfunding su Eppela all’interno dell’iniziativa PostepayCrowd superanno i 15K richiesti. Dopo appena un mese è entrata tra i 12 progetti del Wind Startup Award.

BXTAR e NeeOT

 

Bel risultato anche per la coppia BXTAR e NeeOT che sono entrate nel programma Android Factory 4.0, un programma di pre-incubazione promosso da LVenture Group e Google (ma dai!). BXTAR ha sviluppato una luce posteriore smart pensata per soddisfare le esigenze di sicurezza del ciclista urbano, mentre NeeOT ha progettato un sistema per la raccolta e l’analisi in tempo reale dei dati provenienti dai sensori disposti lungo l’area di interesse

Veranu

 

Chiudiamo con la startup sarda che si è tolta le maggiori soddisfazioni. Veranu è la startup che ha sviluppato la mattonella che produce energia pulita camminandoci sopra e ha chiuso con successo due campagne crowdfunding. La prima equity crowdfunding con Equinvest raccogliendo 184K dagli investitori e la seconda reward base con Eppela oltrepassando la richiesta di 5K. Anche quest’ultima campagna rientrava nell’iniziativa di PostepayCrowd.

Scritto da
Damiano Congedo
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