E’ arrivato l’HTML 5!

E’ arrivato l’HTML 5! A dire il vero sono almeno due mesi che l‘HTML 5 è in circolazione. L’importante è capirne quanto prima le novità che questo nuovo linguaggio introduce. E’ possibile includere queste novità in due categorie: semantica e applicazioni.

Infatti i tag dell’HTML hanno da adesso un valore semantico che può favorisce i motori di ricerca nel reperimento dell’informazione della pagina. Il significato che prima poteva essere specificato con ontologie esterne o con RDFs adesso è incluso direttamente nella specificazione del tag. Un grosso balzo in avanti verso il Web 3.0, il Web Sematico. Tag che non solo indicano porzioni di pagina (header, footer, etc.), ma anche che identificano le proprietà dei valori (number, range, etc.).

La seconda categoria riguarda le applicazioni che possono essere sviluppate direttamente con l’HTML 5. L’HTML 5 consente di relazionarsi con molta semplice a diverse API che consentono di creare delle APP native direttamente con questo linguaggio. Un esempio è l’uso di NoSQL, un linguaggio che mantiene quasi inalterara la sintassi di SQL, per la creazione e l’interazione di un database locale. In alternativa è rafforzato l’uso dell’ontologie che tramite XML permettono di creare grafica 2D e 3D con SVG o di formattare le forumule matematiche con MathML.

L’unico inconveniente è che l’HTML 5 ancora non è stardadizzato e quindi diversi tag possono essere interpretati o no dai browser in circolazione. Attualmente è Chromium (un progetto che si basa su Google Chrome) il browser che riesce a interpretare meglio l’HTML 5.

Scritto da
Damiano Congedo
Partecipa alla discussione

commenti
Damiano Congedo