Wikipedia e Nonciclopedia, due facce diverse del social wiki, ma un punto in comune che è emerso in questa ultima settimana: il rischio di dover chiudere da un momento all’altro. Su questo qualcosa ne avevo già parlato in passato.
Da una parte Nonciclopedia bersagliata dai legali di Vasco Rossi che per protesta ha deciso di chiudere fino a quando l’indignazione della rete si è scagliata contro il cantante che ha deciso di fare una sorta di marcia indietro.
Dall’altra Wikipedia che si è apertamente espressa contro la “legge bavaglio” che rischia di minare la libera espressione sulla Rete, ossia la libera condivisione e partecipazione nella scrittura dell’enciclopedia libera. Un’enciclopedia che non sarebbe così più libera.
Il decreto legislativo verrà discusso il 12 ottobre potrebbe essere un crocevia decisivo per il web in Italia come lo conosciamo.
Wikipedia e Nonciclopedia, per quanto siano due estremi diversi, possono diventare i primi di una lunga serie di siti web che saranno costretti a rimuovere dei contenuti ritenuti pericolosi senza possibilità di replica.
La speranza è che per una volta il buon senso prevalga.
Hai visto cosa è successo a Wikileaks? La libertà di espressione è pericolosa per chi si nasconde dietro a paraventi di buoni intenti mentre si macchia di sangue.
La libertà di espressione come tale deve essere concessa a tutti. Limitarla sarebbe un grave errore
Vivere liberi significa vivere felici. Non dobbiamo permettere che limitino la nostra possibilità di esprimerci