5 consigli per trovare il tuo co-founder tecnico

Qualche giorno fa è apparso questo post su Facebook. È vero, è stato pubblicato sulla pagina “La startup di merda”, ma la domanda mi è sembrata più che lecita e si focalizza su un problema molto sentito nelle primissime fasi di un’idea imprenditoriale digitale.

E immagino che te lo sia chiesto più volte anche tu: come posso trovare uno sviluppatore co-founder per la mia startup?

In realtà la domanda giusta da porsi a mio avviso è: come posso convincere un professionista a sposare la mia idea di business?

Ho conosciuto molti sviluppatori nel corso della mia lunga esperienza (se non lo sai ancora, sono stato anche io un web developer quando Facebook manco esisteva) e ci sono alcuni aspetti di cui bisogna tenere conto.

Dimostra che hai già fatto qualcosa

Banalissimo, ma fondamentale. Non aspettare il tuo co-founder tecnico per iniziare a far qualcosa di “digital”. Scaricati un CMS, impara a fare un mock-up, valuta servizi SAAS/PAAS, smanetta e acquisisci competenze. Potresti riuscire ad arrivare a un primo prototipo senza il bisogno di uno sviluppatore e quando ne avrai davvero bisogno gli potrai dimostrare che hai già fatto qualcosa anche senza di lui, che lui è necessario, ma non indispensabile. E cosa non da poco: avrai maturato alcune competenze che ti permetteranno di parlare la stessa lingua con lui.

Ambiente stimolante

Sono contrario al lavoro da remoto, non si può sostituire la quotidianità del lavorare dallo stesso posto, di contaminarsi, di avere una comunicazione sincrona. Tira fuori dalla sua casa il tuo co-founder e andate in un ambiente stimolante per tutti. Un incubatore? Un acceleratore? Un co-working? Insomma un luogo dove può trovare altri professionisti del settore, accedere al loro know how e accelerare la sua crescita professionale. Possibilmente a tue spese!

Non è il bue che spinge il carro

Te l’ho detto prima, devi dimostrare al tuo co-founder che non è indispensabile. Questo significa anche che il tuo business non può appoggiarsi esclusivamente sul suo lavoro. Non penserai davvero che avere un’idea di business digitale significhi che il 90% del lavoro sia di sviluppare siti, app o roba del genere? Sei tu che hai avuto l’idea, sei tu che devi trascinare il team al successo, sei tu il bue che spinge il carro. Non far mai pensare al tuo collaborare che tutto dipenda da lui.

Obiettivi chiari (anche economici)

Non c’è niente di peggio di non avere degli obiettivi fissati e di lavorare pensando che prima o poi qualcosa verrà. Decidi degli obiettivi che devono essere raggiunti sia sulla parte tecnologica, sia su quella di business. Dimostra che sai mantenere un impegno e che la tua visione è chiara e condivisa. Non dimenticarti di fissare anche dei traguardi economici, degli stipendi al raggiungimento degli obiettivi (primo fundraising?). Non pensare che tutti abbiano la stessa propensione al rischio, sopratutto quando sono professionisti così ambiti sul mercato. L’equity è bella, ma all’inizio non ci paghi le bollette.

Non far fare lavoro a vuoto

Obiettivi chiari, non si butta il lavoro. Togliti dalla testa di far sviluppare il nuovo Facebook-Amazon-Google per poi renderti conto che la tua idea non sta andando da nessuna parte. Oppure peggio! Continuare a ostinarsi aggiungendo complessità alla tecnologia già sviluppata. Non c’è niente di peggio di scoprire che il proprio lavoro di mesi e mesi è totalmente inutile. Usa un approccio lean, piccoli passi e se si fallisce non si sono buttate centinaia ore di lavoro.

Scritto da
Damiano Congedo
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commenti
  • ciao, sono Alessio go 15 anni, ho molte idee interessanti di Startup da realizzare, sto cercando un co-founder se ce qualcuno interessato mi scriva

    • Ciao Alessio, ti consiglio di scrivere un annuncio di ricerca co-founder seguendo le linee guida che ho consigliato in questo post per aumentare le possibilità di coinvolgere qualcuno 😉

Damiano Congedo