2005-2015: 10 anni fa nasceva L’Isola dei Villaggi

Oggi sono entrato su Facebook e mi è stato notificato che L’Isola dei Villaggi, uno dei miei primi progetti, forse il più importante nella mia crescita formativa, ha compiuto 10 anni.

Era il primo ottobre 2005 quando L’Isola vide la luce e andò online, riscuotendo un enorme successo sin dai primi giorni, piazzandosi tra i giochi di ruolo online emergenti più apprezzati.

Era un web diverso, ero diverso anche io.

Era un web in cui era ancora esplosa la moda dei social network, i CMS non erano così di massa, erano poche le possibilità per chi non fosse del mestiere di andare online.

Era un web in cui aumentare la popolarità del proprio sito non consisteva nell’aprire delle pagine social apatatiche, ma in cui si preferiva puntare a stringere dei rapporti che andassero ben più in là della rappresentazione degli utenti, delle persone come record in un database o di un counter di likes e follower.

Ero diverso perché alla base di ciò che facevo non vedevo le potenzialità di un business, ma anzi mi ergevo proprio contro chi gestiva quel genere di community pensando solo al “vil denaro”.

Ero diverso perché forse a 20 anni non mi ero ancora accorto che L’Isola potesse rappresentare per me l’inizio della mia avventura lavorativa nel web.

Infatti L’Isola rappresentò per me la sfida di imparare a sviluppare applicazioni lato server, di maneggiare l’arte della SEO, di gestire una community che rapidamente cresceva raggiungendo più di 15K iscritti e che determinava il 2% del traffico del network megghy.com che al tempo era tra i primi 500 siti italiani più visitati con oltre 350K utenti mensili.

E sono convinto che abbia rappresentato qualcosa di indelebile per tutti coloro che hanno partecipato e dato vita a questo luogo magico, costellato di elementi fantasy, ma con alla base la certezza di costruire dei legami veri .

Allora auguri per i tuoi 10 anni,  cara Isola.

Auguri, perché anche le più belle storie devono finire, ma ci portiamo dietro i ricordi più emozionanti.

Scritto da
Damiano Congedo
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Damiano Congedo