Qualche giorno fa è apparsa la notizia che tutti aspettavamo: in Italia abbiamo sfondato il traguardo delle 10mila startup innovative iscritte all’apposito registro speciale!
Sono iniziati a proliferare gli articoli che celebrano questo importante evento per l’innovazione in Italia, anche sui principali social c’è stata qualche manifestazione di giubilo.
E a questo punto dobbiamo accodarci pure noie gioirne. O no?
Facciamo un passo indietro in questa storia. Anche perché più o meno 24 ore dopo – e che tempismo! – è uscito il terzo report dell’agenzia Instilla che fa una panoramica sullo stato di digitalizzazione nel 2018 dell startup iscritte al registro speciale. E la situazione non è che sia proprio rosea.
Infatti oltre il 55% delle startup non ha un sito funzionante. Nel senso che non ce l’ha proprio o è in manutenzione, non è raggiungibile o addirittura il dominio è in vendita.
Parecchio sconvolgente come dato visto che i più – eddai penso di non essere da solo – penseranno che il sito dovrebbe essere alla base della comunicazione di un’azienda, figuriamoci di una startup innovativa.
A supporto di questo a luglio del 2018, ispirato dal report di Instilla, ho fatto anche io un’analisi sulle startup sarde, in particolare sulla SEO, e ho scoperto alcune cose interessanti.
La prima è che in Sardegna il trend è migliore, ma abbiamo comunque circa il 42% delle startup innovative che non ha un sito funzionante. Ma questo è una conclusione cui tutti possono accedere facilmente, basta armarsi di pazienza e verificare le informazioni disponibili nel registro speciale.
La seconda cosa invece è che nel registro sono iscritte startup che di innovativo non hanno niente, o veramente poco. E per affermare questo da una parte c’è la mia conoscenza dell’ecosistema locale, dall’altra la curiosità di spulciare i siti delle startup che non conoscevo. E visto che è così in Sardegna, notoriamente una delle Regioni più innovative di Italia, possiamo dedurne che sarà lo stesso anche nel resto di Italia.
Ti ricorda qualcosa quando dicevo che le CCIAA hanno metri diversi di giudizio sull’innovazione?
Per ritornare al punto iniziale: c’è da gioire per questo traguardo delle 10K startup iscritte?
No. Non c’è da festeggiare perché il registro speciale non rappresenta una panoramica attendibile dell’ecosistema italiano dell’innovazione. Per dirla nei termini che tanto piacciono a noi: è solo una vanity metrics.